domenica 29 novembre 2015

GLI STRUMENTI DI MISURAZIONE E DI OSSERVAZIONE

 SE NON CI PUOI ANDARE FATTI UN GIRO AL MUSEO
 ATTRAERSO QUESTO LINK...

http://catalogo.museogalileo.it/

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IL TERMOMETRO
 

IL MICROSCOPIO


LE TAVOLE CHIMICHE



ESPERIENZE DI FISICA DEL '700


IL PESO DELL'ARIA E IL VUOTO



ALTRI STRUMENTI DELLA SCIENZA

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NEL MUSEO GALILEO DI FIRENZE

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martedì 24 novembre 2015

IL TANGRAM E' DOVUNQUE



IL TANGRAM E' DOVUNQUE

In queste settimane coi ragazzi di seconda media, abbiamo iniziato  a scoprire in quanti modi diversi e' possibile ottenute figure e infinite forme equivalenti
soltanto con 7 semplici pezzi!!!

Ecco la bellezza del TANGRAM…


...un quadrato suddiviso in sette piccole figure geometriche di diversi colori, un antico gioco cinese conosciuto anche come “Le sette pietre della saggezza” poiché si diceva che la comprensione dei suoi segreti conferisse grande sapienza.
I pezzi del Tangram hanno forme ben precise: cinque triangoli isosceli rettangoli di tre diverse misure, un quadrato e un parallelogramma. Il gioco consiste nel cercare di formare delle sagome riconoscibili (animali, persone, oggetti…) usando tutti e sette i pezzi attraverso la loro traslazionerotazione e ribaltamento (quest’ultimo utile solo per il parallelogramma).
Partendo da figure semplici come il gatto o la casetta si può passare alla realizzazione di tutte le lettere dell’alfabeto oppure al progetto di arredi componibili con le forme del Tangram.


L’uso del Tangram richiede capacità di osservazione, di semplificazione e stilizzazione delle forme conosciute, di riconoscimento di simmetrie e moduli… insomma è un compito che richiede una notevole intelligenza visiva.
Può addirittura entrare in cucina o come arredo delle nostre case...non è incredibile?!!!





Utilizzando riviste e illustrazioni da ritagliare, si possono anche creare dei bellissimi tangram-collage come quelli qui sotto.


Per esercitarsi ovunque, anche senza avere un tavolo e i pezzi in legno o cartoncino, si possono utilizzare le innumerevoli app per tablet o le versioni online.

Insomma il TANGRAM non è solo geometria ma è un piacevolissimo gioco con cui scoprire che cosa si può nascondere dietro le vesti di un gatto…o di una candela!!! :-)

I Grandi Personaggi della Matematica e delle Scienze

Fibonacci Day: il giorno che celebra  il mistero tra numeri e natura

Chi era Fibonacci
Leonardo Fibonacci è stato uno dei più grandi matematici di tutti i tempi. Nacque a Pisa intorno al 1175 e imparò la matematica seguendo il padre che era il rappresentante dei mercanti pisani nella città portuale di Bejaia, in Cabilia, ora una regione dell’Algeria. Oggi sembra fantapolitica, ma nei «secoli bui» del medioevo per un cristiano era normale vivere in un paese musulmano senza timore alcuno che qualche fanatico potesse tagliargli la gola in quanto infedele. In Cabilia il giovane Fibonacci venne a contatto con la matematica, la geometria e l’algebra araba, in parte derivata da indiani e persiani, a quel tempo di gran lunga più sviluppata e approfondita di quella europea. Fibonacci, però, non si limitò ad apprendere gli insegnamenti dei grandi matematici arabi, ma andò oltre sviluppando sue proprie teorie in un libro fondamentale per la diffusione della matematica nella cultura occidentale: il Liber Abaci, pubblicato nel 1202.


La sequenza di Fibonacci
Tra le altre «cosucce» contenute nel Liber Abaci (come l’introduzione del concetto del numero zero e della numerazione decimale in Europa, il calcolo degli interessi, la conversione di misure diverse), viene per la prima volta riportata una serie di numeri che sarà chiamata Sequenza di Fibonacci o Numeri di Fibonacci. Partendo da 0 e da 1, ogni numero successivo è la somma dei due precedenti. Quindi i primi numeri della sequenza sono 0, 1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55, 89, 144, ecc. 
I Numeri di Fibonacci in natura
I Numeri di Fibonacci sono una costante anche in natura. Per esempio le spirali dei semi di girasole sono disposte secondo i Numeri di Fibonacci, così i petali di alcuni fiori (rose, gerani) e le scaglie dell’ananas, le spirali delle conchiglie dei Nautilus (e delle estinte ammoniti) e delle galassie. Fibonacci in realtà scoprì il rapporto matematico tra i numeri e l’armonia della natura.

(Parti prese dall'articolo pubblicato sul Corriere della Sera.it del 23/11/2015)

Se vuoi approfondire la lettura dell'articolo ti rimando al link









lunedì 16 novembre 2015

STANNO ARRIVANDO...I GIOCHI MATEMATICI!!!




CI SIAMO MANCA POCO...

DOMANI MATTINA CI SARANNO I GIOCHI MATEMATICI 

DELL' UNIVERSITA' BOCCONI

SIETE PRONTI...? :-)  :-)

BHE SE VOLETE UN PO' CARBURARE VI POSTO IL LINK DOVE POTRETE TROVARE

LE VECCHIE EDIZIONI ED ESERCITARVI UN PO'!!!

domenica 8 novembre 2015

IL SOLE UNA SPETTACOLARE STELLA

IL SOLE COME NON SI È MAI VISTO!!


Ogni 12 secondi il Solar Dynamics Observatory - l'SDO, il telescopio della Nasa in orbita geosincrona a 36.000 km dalla Terra - fotografa la nostra stella in dieci differenti lunghezze d'onda. In fase di elaborazione delle immagini a ogni lunghezza d'onda è assegnato un colore.